Il centro
C’era in noi il desiderio di vedere i nostri cavalli galoppare liberi tra gli ulivi, nel bosco, sui prati del nostro terreno. Abbiamo cominciato così nel 2003 a far vivere questo centro, con tanto amore per i cavalli.
Abbiamo poi incontrato il veterinario dott. Stefano Sabioni ( www.gestionenaturale.it ), seguito i suoi seminari e la sua scuola di pareggio naturale, e ascoltato preziosi consigli di tanti amici come Ambrogio Serughetti.
Per aver più elementi abbiamo osservato cavalli allo stato brado in Sardegna (cavallo del Sarcidano) ed in Francia sui Pirenei (cavallo Mérens): nuovi spunti e idee utili per organizzare
tutto secondo i principi della gestione naturale. Ora il nostro centro ospita 22 cavalli e due pony, tutti vivono insieme in un unico branco su un terreno vario di 6 ettari, ricco di
stimoli, organizzato in modo da rievocare in loro l’ambiente selvatico.
Lo scopo é il loro benessere, il movimento, la socialità: sono “scalzi”, quindi senza ferri, non utilizziamo coperte o tosature, per facilitare la termoregolazione naturale; l’alimentazione base è fieno e avena biologica somministrata grazie al distributore automatico per l’avena, studiato per la “stalla attiva”, progettato dalla Hit.
In questi anni abbiamo avuto la soddisfazione di monitorare i cambiamenti nei vari soggetti: questo processo lento e silenzioso é quasi una rigenerazione completa, sia del fisico che della psiche. Si modifica il corpo del cavallo, le forme si arrotondano, i muscoli espressivi del muso si rilassano, cambia lo sguardo, che diventa sereno, curioso e fiducioso.
Non è forse questo il benessere?
Il distributore dell’avena
È un sistema veramente innovativo studiato dalla Hit (Germania) per la stalla attiva. Ogni cavallo ha la sua razione giornaliera di avena o minerali o integratori, frazionata in 20 mini dosi, una ogni ora, per rispettare il suo delicato sistema gastro intestinale.
I cavalli accedono liberamente al distributore giorno e notte seguendo le loro abitudini, hanno un microchip legato al nodello di un anteriore che permette al computer di riconoscere ogni soggetto e di erogare quanto programmato. I cavalli imparano velocemente ad entrare e uscire dal distributore, ricordano i ritmi di distribuzione e non è raro vedere che si mettono in fila a piccoli gruppi e aspettano il turno per entrare!